ORTODONZIA

Apparecchi ortodontici per bambini e adulti
Denti diritti e regolari sono un dono della natura, ma spesso la natura non è così generosa: oltre il 50% dei bambini presentano malocclusioni (disgnazie), che richiedono un trattamento con apparecchi ortodontici. Poiché in passato tali correzioni spesso venivano trascurate o eseguite male, esistono ancora oggi molti adulti affetti da malocclusioni.
Per il nostro Studio, focalizzato sull'aspetto estetico e funzionale, l'ortodonzia costituisce un'integrazione ideale. 
L'ortodonzia è oramai diventata una branca a se stante, molto articolata, e le informazioni che vi forniamo qui di seguito sono quindi altrettanto dettagliate. Potete leggere o stampare l'intero paragrafo, oppure, cliccando su uno dei seguenti titoli, selezionare le sezioni che vi interessano particolarmente.
•    Perché apparecchi ortodontici?
•    Le malocclusioni più frequenti
•    Apparecchi ortodontici nei bambini
•    Apparecchi ortodontici negli adulti
•    Tecnica linguale
•    Invisalign
•    I costi del trattamento
•    Domande e risposte
Perché apparecchi ortodontici?
Estetica
Denti diritti e regolari ed un sorriso accattivante godono oggi di un alto prestigio sociale. Essi sono considerati il simbolo di gioventù, successo e dinamismo, rafforzano l'autostima e la sicurezza di sé, e rappresentano una specie di "biglietto da visita" che la persona di fronte a noi coglie per primo. Viceversa, denti storti e brutti possono provocare inibizioni e introversione nonché, in alcune persone predisposte, favorire anche la tendenza alla depressione.
Prevenzione di carie e parodontopatie
Denti affollati e storti formano spesso delle nicchie difficilmente accessibili allo spazzolino, dove si depositano placche batteriche e tartaro. Di conseguenza aumenta notevolmente il rischio di carie e parodontopatie rispetto a denti posizionati correttamente.
Respiro attraverso la bocca
Alcune malocclusioni (p.e. morso aperto) favoriscono la respirazione attraverso la bocca perché impediscono una chiusura corretta delle labbra. Questa situazione può portare a malattie delle vie respiratorie e favorire carie e piorrea.
Problemi fonetici
I denti superiori, non correttamente posizionati, possono determinare difetti di pronuncia come il sigmatismo.
Malocclusione e carico masticatorio errato
La malocclusione compromette la masticazione e può avere conseguenze negative sulla digestione e, a causa del sovraccarico, può danneggiare i denti (abrasione, mobilità) e le articolazioni temporo-mandibolari. Il carico errato dei muscoli masticatori e delle articolazioni temporo-mandibolari può risultare in dolori facciali, mal di testa, tinnito, nonché tensioni muscolari e difetti posturali a livello della colonna vertebrale.


Le malocclusioni più frequenti (Disgnazie):



 
Diastema     
Morso aperto     
Morso incrociato laterale
 
Linea mediana deviata     
Sovragetto (Overjet)     
Affollamento (Mancanza di spazio)
 
Sovramorso (Overbite, progenismo)     
Sovramorso (Overbite, progenismo)     
Morso profondo
Apparecchi ortodontici nei bambini
Fortunatamente non tutti i bambini hanno bisogno di un apparecchio ortodontico. Per verificare, se e quando un bambino deve essere trattato, è utile consultare un ortodontista.
Quando effettuare il controllo?
•    1a visita a 4 anni (denti da latte)
•    2a visita a 8 anni (prima dentatura mista)
•    3a visita a 12 anni (tarda dentatura mista)
Quando iniziare il trattamento?
Generalmente i trattamenti ortodontici iniziano all'età di 7-12 anni. Solo in casi gravi l'inizio può essere anticipato.


Apparecchi mobili


 



L'apparecchio ortodontico mobile è stato il mezzo classico dell'età infantile e adolescente. La crescita naturale della mandibola in questo periodo viene sfruttata per guidare i denti e le strutture ossee, portandoli delicatamente nella posizione corretta. Esistono diversi tipi di apparecchi mobili per le varie indicazioni, per esempio placcha, attivatore, bionator. Tutti questi apparecchi devono essere portati almeno durante 15 ore al giorno per ottenere un buon risultato. Ogni 4 settimane circa è necessario far effettuare un controllo dall'ortodontista che attiva le viti di espansione eventualmente integrate nell'apparecchio per mantenere la pressione sulle arcate e sui denti.
Importante:
•    Il successo può essere raggiunto solo portando l'apparecchio costantemente! Ciò richiede una motivazione continua da parte dei genitori per far sì che i bambini non mollino.
•    Non inserire l'apparecchio mobile quando si mangia; mantenere i denti e gli apparecchi sempre perfettamente puliti per evitare la formazione di carie!
•    Conservare l'apparecchio nell'apposito box quando non viene portato per evitare di danneggiarlo o di perderlo.
Apparecchi fissi
 
In caso di complesse malposizioni dei denti e dei mascellari, gli apparecchi mobili non sono sufficienti. In questi casi, l'ortodonzia moderna ricorre sempre più spesso ad apparecchi fissi, detti multibande, anche nei bambini e negli adolescenti. Piccoli bottoni in metallo, plastica o ceramica, detti attacchi o bracket, vengono fissati sui denti e collegati tra loro con fili metallici elastici. Questi fili, piegati individualmente, devono poi essere sostituiti periodicamente. Grazie alle forze generate dagli archi metallici e trasmesse sui denti, questi ultimi possono essere spostati nella posizione desiderata.
La correzione con apparecchi fissi impiega normalmente non più di 2 anni ed è quindi notevolmente più veloce rispetto al trattamento con apparecchi mobili. Inoltre, l'apparecchio fisso è attivo 24 ore al giorno, indipendentemente dalla collaborazione del bambino e dei genitori. L'efficacia degli apparecchi fissi non è legata all'età - essi funzionano allo stesso modo sia nell'adulto che nel bambino.
Uno degli svantaggi degli apparecchi fissi con bracket e archi è invece il fatto che rendono l'igiene orale più difficile e che di conseguenza accrescono il rischio di carie. Per questo motivo è importante effettuare la pulizia dei denti in maniera particolarmente intensa e meticolosa usando degli spazzolini speciali. Le nostre igieniste eseguono degli addestramenti specifici per i portatori di apparecchi ortodontici. Inoltre, non a tutti piace "il sorriso d'argento" dei portatori di multibande. Ma quest'ultime hanno fatto passi da gigante in termini di estetica: sono nati gli attacchi trasparenti in ceramica o resina che sono quasi invisibili. Ultimissima novità: con la tecnica linguale, l'apparecchio viene fissato sul lato interno dei denti diventando così assolutamente invisibile. Per maggiori informazioni consultare la pagina Trattamento degli adulti.
Per evitare la recidiva: dopo la correzione, i denti tendono a ritornare nella loro posizione originaria. In passato, questo pericolo di recidiva è stato spesso sottovalutato. Molti pazienti adulti (e i loro ortodontisti) si sono ritrovati, dopo una lunga e faticosa correzione con buoni risultati iniziali, a vedere che, nell'arco di alcuni anni, i loro denti tornavano nella vecchia malposizione. Un'esperienza davvero frustrante!

Oggi, questo problema si risolve inserendo un cosiddetto apparecchio di contenzione (retainer) che alla fine del trattamento blocca i denti nella nuova posizione. Il retainer consiste di un sottile filo metallico che viene incollato sul lato interno dei denti dove rimane per molti anni.



 
Morso aperto





Prevenzione: le cose importanti da sapere per i genitori
•    Circa la metà delle malposizioni dentali e mascellari non sono congenite, ma acquisite in seguito ad "abitudini viziate" come per esempio il succhiamento del pollice, o dovute alla perdita precoce dei denti da latte.
•    Il continuo succhiamento del pollice può determinare una protrusione della sezione anteriore della mascella e dei denti incisivi. Al tempo stesso si verifica una retrusione della mandibola. Di conseguenza si forma il "morso aperto da suzione" che non consente più di chiudere gli incisivi, e che talvolta, può risultare in difetti di pronuncia e respirazione attraverso la bocca.
•    Tutti i neonati hanno bisogno di succhiare qualcosa. A questo scopo il succhiotto è molto più adatto del pollice. Fino all'età di tre anni compiuti, dal punto di vista ortodontico non esistono controindicazioni all'uso moderato del ciuccio.

•    I denti da latte svolgono l'importante funzione di mantenitori di spazio, vale a dire che riservano il posto ai denti permanenti. Una perdita precoce dei denti da latte a causa di carie può quindi determinare gravi malposizioni dentali nella dentatura permanente. E' perciò importante avere cura dell'igiene orale e seguire una nutrizione corretta sin dalla prima infanzia per conservare i denti decidui fino all'eruzione di quelli permanenti.


Ortodonzia per adulti
 


Non è mai troppo tardi:
i denti possono essere
allineati ad ogni età
La bocca serve non solo per cibarsi e respirare, ma è anche l'organo della comunicazione e pertanto attira automaticamente gli sguardi altrui. Non stupisce quindi, che denti belli, sani e regolari siano considerati come il "biglietto da visita" di una persona attraente e curata.
Mentre da tempo siamo abituati a vedere bambini e adolescenti che portano l'apparecchio ortodontico, lo stesso non si può dire delle persone adulte. Negli adulti, i portatori di apparecchi sono tutt'ora relativamente rari, sebbene negli ultimi anni questo fenomeno sia in forte crescita. Uno dei motivi ne è sicuramente la mancanza d'informazione sulle possibilità dell'ortodonzia per adulti. Con i metodi oggi a disposizione è possibile correggere le malposizioni dentali negli adulti di qualsiasi età.
Normalmente la correzione ortodontica nell'adulto viene eseguita con apparecchi fissi, che devono essere portati per un periodo da 6 a 24 mesi. L'idea, di avere in bocca un apparecchio ortodontico per un tempo così lungo, spaventa la maggior parte delle persone. Bisogna tuttavia tener conto che, grazie alle nuove tecnologie, gli apparecchi ortodontici sono oggi molto più confortevoli e gradevoli da portare che in passato. Anche dal punto di vista estetico sono stati fatti grandi passi avanti: apparecchi invisibili o quasi - che una volta erano un sogno - sono diventati una realtà alla portata di tutti i pazienti.


Apparecchi a multibande



Il "classico" apparecchio fisso sono i cosiddetti bracket, cioè attacchi a multibande, piccoli ancoraggi incollati sui denti che vengono collegati fra loro con speciali archi elastici realizzati in filo metallico. Questa tecnica permette anche in età adulta di spostare i denti in maniera delicata, efficace e precisa portandoli nella posizione desiderata.
Fino a qualche anno fa, questi apparecchi ortodontici avevano un aspetto brutto e sgradevole. Oggi gli attacchi sono disponibile pure in ceramica bianca o in resina trasparente e conferiscono all'apparecchio ortodontico quasi l'estetica di un gioiello prezioso.
Tecnica linguale
 
Tecnica linguale:
vista dall'interno...
 
...e dall'esterno


...dopo il trattamento
Una novità rivoluzionaria è la tecnica linguale. Essa prevede l'applicazione di attacchi e archi metallici non sul lato esterno, ma su quello interno dei denti, rendendoli così assolutamente invisibili all'osservatore. L'efficacia di questi apparecchi "mimetici" è almeno pari a quella degli apparecchi tradizionali.
Questi apparecchi linguali possono, tuttavia, procurare alcuni inconvenienti, come per esempio fastidiose irritazioni alla lingua, provocate dagli attacchi interni e problemi fonetici, soprattutto nelle prime settimane del trattamento. Adesso, una nuova invenzione rimedia a questi problemi: I bracket Incognito sono attacchi individuali, progettati al computer mediante la tecnica CAD/CAM, che poggiano su tutta la superficie interna del dente e presentano una sporgenza all'interno della cavità orale molto inferiore rispetto agli attacchi linguali tradizionali.Normalmente, dopo neanche tre settimane, il paziente si è abituato perfettamente all'apparecchio linguale superpiatto e non avverte più nessun'interferenza.
 
Confronto fra attacchi normali
(a sinistra)
e attacchi Incognito superpiatti
(a destra)
Normalmente, dopo neanche tre settimane, il paziente si è abituato perfettamente all'apparecchio linguale superpiatto e non avverte più nessun'interferenza.






Invisalign - L'apparecchio invisibile High-Tech
 
Da molto tempo, ortodontisti e pazienti desiderano correggere le malposizioni dentali in modo invisibile e senza dovere ricorrere ad apparecchi fissi. Grazie ad una tecnologia innovativa, questo sogno ora è diventato realtà: Invisalign (invisible = invisibile / align = allineare, raddrizzare). Una serie di mascherine sottili, elastiche, quasi invisibili, realizzate in una speciale resina trasparente, consentono di spostare i denti nella posizione desiderata. La tecnologia computerizzata avanzata e le analisi tridimensionali hanno reso possibile questa rivoluzione in ortodonzia: gli specialisti di software della società americana Align in collaborazione con le università dell'Indiana, della Florida, di Washington e con la Pacific School of Dentistry hanno messo a punto un programma tridimensionale per la diagnosi e la pianificazione.
 
Simulazione al computer della
correzione dentale desiderata
La tecnologia computerizzata permette di eseguire una simulazione virtuale del risultato finale della terapia. In base a questa simulazione, gli ortodontisti calcolano il numero delle mascherine che saranno necessarie per spostare i denti nella posizione corretta.
In base al livello di complessità del trattamento, il paziente riceve dall'ortodontista da 12 a 48 mascherine trasparenti. Queste devono essere cambiate ogni due settimane.

Vista da una distanza di 50 cm, la mascherina è praticamente invisibile. In più, non interferisce con la fonetica e viene tolta solo per mangiare e per lavare i denti.
Il metodo Invisalign aumenta il comfort del paziente e permette quindi di effettuare trattamenti ortodontici anche in quegli adulti che non tollerano gli apparecchi fissi in metallo.
Ma non tutte le malposizioni dentali possono essere trattate con Invisalign.
Costi del trattamento
I costi di un trattamento ortodontico dipendono ovviamente dalla complessità del singolo caso, come pure dal tipo e dalla durata della cura.

 
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